Alcuni Disturbi Trattati
Disturbo d'ansia
La prima sensazione che si prova quando si è ansiosi è paura, poi tensione e anche malessere fisico. Spesso si ha il ritmo cardiaco accelerato, palpitazioni, malessere, tremore, sudorazione secchezza delle fauci, dolore toracico, mal di testa, mal di stomaco, respirazione accelerata.
I sintomi fisici sono dovuti ai messaggi che il cervello invia nelle varie parti del corpo.
L’ansia in situazioni stressanti è normale e può anche essere utile poiché l’esplosione di adrenalina nel corpo e degli impulsi nervosi, possono aiutare a lottare.
L’ansia è anormale se:
- è spropositata rispetto alla situazione;
- persiste anche in situazioni non stressanti;
- sembra insensata.
Disturbo di panico
Gli attacchi di panico, si presentano come brevi ma intensi attimi di terrore che causano tremore, vertigini e difficoltà respiratorie. Ne soffre chi viene colpito spesso da elevati livelli di ansia. l'attacco di panico è come una paura o disagio che incomincia bruscamente e ha il suo picco in 10 minuti o meno.
Sebbene gli attacchi di panico a volte sembrano immotivati, solitamente compaiono dopo esperienze spaventose, stress prolungato o perfino dopo intenso esercizio fisico.
Qualcuno si preoccupa a tal punto da evitare di uscire di casa. Il disturbo di panico viene diagnosticato quando diversi attacchi apparentemente spontanei portano l'individuo a preoccuparsi di eventuali e futuri attacchi. Può succedere che in concomitanza dell’attacco di panico si sviluppi anche l'agorafobia, ossia ansia di trovarsi in una situazione spiacevole e imbarazzante. Altre fobie comuni sono la claustrofobia, ossia la paura dei luoghi chiusi, e l'ipocondria, la paura di ammalarsi e/o di morire.
Un attacco di panico è un periodo di paura intenso, che ha un inizio improvviso e durata variabile dai 2 ai massimo 20 minuti. In alcuni casi la durata è maggiore, dalle due alle tre ore, e possono susseguirsi più attacchi consecutivi. I sintomi includono tremore, sudore, nausea, vertigini, iperventilazione, parestesie (sensazione di formicolio), tachicardia, sensazione di soffocamento o asfissia. Essi si manifestano in modo diverso dagli altri disturbi d’ansia, poiché sembrano non avere nessuna causa scatenante e sono spesso debilitanti per l’individuo. L’attacco di panico può essere definito come un circolo vizioso, in cui la paura per un successivo attacco non fa che aggravare la percezione dei sintomi fisici. La maggior parte delle persone che sperimentano un attacco, poi ne ha altri in seguito.
La maggior parte delle persone che soffre di attacchi di panico ha paura di morire, di “impazzire” o perdere il controllo della propria vita.
Disturbo ossessivo-compulsivo
Cos’è l’ossessione?
Pensieri, dubbi, immagini o impulsi ricorrenti e persistenti che affliggono l'individuo e che da questo vengono percepite come invasive e inappropriate (o comunque fastidiose) e che provocano sofferenza.
L'individuo si rende conto che i pensieri, le immagini o gli impulsi sono frutto della propria mente.
L'individuo tenta (inutilmente) di ignorare o sopprimere tali pensieri, immagini o impulsi, o di neutralizzarli) con altri pensieri e comportamenti.
Cos’è la compulsione?
Comportamenti o azioni mentali ripetitivi che l'individuo si sente obbligato a eseguire, come rituale (che può servire a "riparare" un "danno" oppure a diminuire l'ansia causata da un pensiero), per difendersi da una certa ossessione.
I comportamenti o le azioni mentali sono mirate a combattere le ossessioni; spesso questi comportamenti o queste azioni mentali sono chiaramente eccessivi.
Le compulsioni possono riguardare diversi campi come la contaminazione, il perfezionismo, l'ordine, il controllo.
Depressione
I sintomi principali della depressione clinica sono l’umore depresso e/o la perdita di piacere e interesse per quasi tutte le attività che prima interessavano e davano piacere. Molto frequentemente si presentano l’anedonia (stanchezza, affaticamento, mancanza di energie) e la demotivazione.
Oltre a questi sintomi, la persona depressa può soffrire di un aumento o una diminuzione significative dell’appetito e quindi del peso corporeo senza essere a dieta; può presentare rallentamento o agitazione motorie e disturbi del sonno (dorme di più o di meno o si sveglia spesso durante la notte o non riesce ad addormentarsi o si sveglia precocemente); può non riuscire a concentrarsi, mantenere l’attenzione e prendere decisioni.
Il sintomo soggettivo prevalente è la sensazione di essere inutile, negativo o continuamente colpevole che può arrivare all’odio verso di sé; spesso sono presenti pensieri di morte o di suicidio, che possono andare da un vago senso di morte e desiderio di morire fino all’intenzione di farla finita con una vera e propria pianificazione e tentativi di suicidio.
